Il consulente tecnico d’ufficio (CTU) e il consulente tecnico di parte (CTP) sono due figure rilevanti nell’ambito di un procedimento penale o civile. L’art. 15 della Legge 24/2017 espressamente recita “nei procedimenti civili e nei procedimenti penali aventi ad oggetto la responsabilità sanitaria, l’Autorità Giudiziaria affida l’espletamento della consulenza tecnica e della perizia ad un medico specializzato in Medicina Legale ed ad uno o più specialisti nella disciplina che abbiano specifica e pratica conoscenza di quanto oggetto del procedimento”. Lo stesso articolo prevede che i consulenti tecnici d’ufficio da nominare nell’ambito dei procedimenti di istruzione preventiva siano in possesso di adeguate e comprovate competenze nell’ambito della conciliazione acquisite anche mediante specifici percorsi formativi.
Gli albi disponibili presso i tribunali sono spesso carenti di queste figure esperte e il rischio è che il professionista venga valutato da un collega che non vanta la stessa esperienza: sulla base di tali considerazioni, la Società italiana di medicina e chirurgia estetica (Sies) ha deciso di promuovere la formazione di un albo societario Sies di CTU e CTP e di realizzare il primo corso di formazione per medici estetici, chirurghi estetici e flebologi interessati all’inserimento e/o permanenza negli albi CTU, per l’ottenimento di una certificazione atta a comprovare il possesso del requisito della speciale competenza in materia tecnico-giuridica.
In occasione del 24° congresso Sies ne abbiamo parlato con l’avvocato Federica Lerro , Studio legale Lerro Plebani & associati, responsabile dell’Ufficio legale Sies.
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